Riserva Naturale di Decima Malafede

Caratteristiche

Riserva Naturale di Decima-Malafede

Tra le aree naturali protette gestite da RomaNatura, la Riserva Naturale di Decima-Malafede rappresenta quella con la maggiore estensione (oltre 6.100 ettari) e riveste un rilevante interesse per gli aspetti agricoli e naturalistici, che ancora oggi presentano le caratteristiche tipiche della Campagna Romana. Ampi spazi rurali, punteggiati da strutture fortificate medievali, si alternano a zone densamente boscate, in un paesaggio collinare interrotto da valli incise dal sistema dei fossi, costituito principalmente dal Fosso di Malafede, dal Fosso di Trigoria e dai loro affluenti.

La riserva si colloca in un territorio strategico del settore meridionale della città subito fuori del GRA, venendo a rappresentare il collegamento ecologico tra i parchi dell’Appia Antica e del Laurentino-Acqua Acetosa con la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano e con la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, con le quali forma un unico complesso ambientale di estremo interesse per la tutela della biodiversità e dell’ecosistema cittadino.

Non sorprende dunque di trovare qui molti dei primati dei parchi di Roma: i boschi più grandi dell’Agro Romano (tra cui la magnifica sughereta di Vallerano e la Macchiagrande di Trigoria), le manifestazioni vulcaniche più eclatanti (la Solforata di Pomezia con le acque dai colori insoliti e accesi per la presenza di solfobatteri), gli scorci agresti più ampi e genuini. E infine non possiamo dimenticare la “Macchia di Capocotta” il più suggestivo tra i boschi della riserva, oltre 150 ettari di querce di alto fusto che dominano un sottobosco fitto e intricato, dove vive da diversi decenni un singolare nucleo di daini, probabilmente originari della Tenuta di Castel Porziano.

Ma anche tassi, istrici, volpi, poiane e nibbi bruni sono tra gli animali più interessanti che è possibile incontrare nella riserva. Ed è assai ricco anche il popolamento di invertebrati, che beneficia dell’assenza di pesticidi nelle coltivazioni biologiche dell’area: non a caso, uno dei più suggestivi spettacoli naturali della riserva è rappresentato dal bagliore di migliaia di lucciole nelle calde notti di giugno. Le numerose zone umide, come i laghetti delle ex-cave della Selcetta e dei Monti della Caccia, ospitano diverse specie di anfibi, tra cui il tritone crestato, il tritone punteggiato, il rospo smeraldino e la raganella.

Tra la flora spiccano le orchidee, presenti con una ventina di varietà, ma sono più di 800 le specie floristiche censite. Menzione speciale la meritano alcuni alberi monumentali, come la sughera della Macchiagrande di Trigoria (una delle più grandi d’Italia), la roverella di Vallerano, le farnie della Selvotta e dei Radicelli, il pioppo del Risaro e i giganteschi lentischi di Monte Cicoriaro.

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Riserva Naturale di Decima Malafede

Villa Mazzanti – Riserva Naturale di Monte Mario
via Gomenizza, 81 – 00195 Roma
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