Ente RomaNatura
Chiesa di S. Maria di Galeria (o S. Maria in Celsano)
Il casale di S. Maria di Galeria conserva ancora oggi l’aspetto del borgo agricolo che sin dal Medioevo vide collegata la propria storia con le vicende del vicino e meglio noto castello di Galeria. È probabile che si possa riconoscere qui il centro della Domusculta Galeria, fondata nell’VIII secolo per ridare slancio al popolamento della Campagna Romana, dopo la crisi segnata dalla fine dell’Impero Romano. All’interno del borgo è la Chiesa di S. Maria in Celsano (altrimenti detta S. Maria di Galeria), dalle origini medievali ma dall’aspetto neogotico dovuto alla trasformazione subita nel XIX secolo, sotto il pontificato di Leone XIII. Nella facciata prevalgono gli elementi neogotici delle finestre e dell’arco a sesto acuto che sormonta il portale d’ingresso. Sotto le finestre sono due stemmi: uno di Leone XIII, l’altro del Cardinale della Diocesi di Porto; mentre sopra la porta è posizionato un calco in gesso raffigurante il vescovo con il pastorale ed alla base un serpente ed un leone. L’interno conserva una costruzione di tipo basilicale a tre navate, con archi poggianti su colonne in granito di riutilizzo, sormontate da capitelli a foglie di acanto. Le pareti delle navate laterali sono affrescate con dipinti del ‘400 attribuibili ad artisti della cerchia di Antoniazzo da Romano, tra questi è la rappresentazione della Vergine che emerge da un gelso, da cui secondo la leggenda deriverebbe il nome della chiesa.
Alessandra Reggi (tratto da Atlante dei Beni Culturali delle Aree Naturali Protette di RomaNatura)