Il lupo (Canis lupus) è, tra i mammiferi, la specie con la più ampia distribuzione mondiale. La sua natura di predatore carnivoro e la capacità di vivere ovunque ci siano risorse trofiche ha generato nel tempo una generale ostilità verso la specie e la coesistenza con l’uomo è stata sempre causa di conflitto. 

Tale rapporto ha avuto come conseguenza la quasi scomparsa del lupo da gran parte del suo habitat naturale. 

Negli ultimi anni, tuttavia, in Italia stiamo assistendo ad una lenta ricolonizzazione di quei territori da cui era scomparso nel secolo scorso. Attualmente popolazioni di lupo vivono lungo tutto l’Appennino e sull’arco alpino. Il fenomeno di espansione della popolazione di lupo in Italia ha avuto come effetto la recente riconquista di aree in cui la specie non era presente da molti decenni e di zone ormai marginali e periurbane.

Il lupo, infatti ha una dieta opportunistica che può variare sia stagionalmente che localmente composta principalmente da ungulati selvatici come il cinghiale, il cervo, il capriolo e piccoli mammiferi come le lepri, ma nella coesistenza con l’uomo non disdegna animali domestici e quando ne ha facile accesso i rifiuti.

L’espansione numerica e territoriale della specie a cui si sta assistendo è elemento che arricchisce la complessità e il valore ambientale anche in aree ad elevata presenza antropica, ma allo stesso tempo, se sono presenti attività umane, ha spesso un impatto sul territorio come ad esempio quello sulla zootecnia. 

Il fenomeno di espansione sta portando ad una sempre maggior possibilità di incontri e avvistamenti da parte dei cittadini.

Nelle aree gestite da RomaNatura già dal 2019, fruitori e personale del parco segnalano sporadiche “apparizioni” del lupo. In particolare, è stata accertata la presenza nelle Riserve Naturali di Decima Malafede e dell’Insugherata e la probabile presenza nelle Riserva Naturale della Marcigliana e Tenuta dei Massimi.

RomaNatura è attualmente impegnata nel progetto LIFE WILD WOLF (LIFE21NAT-IT-10107447), avviato nel 2023 e co-finanziato dalla Commissione Europea.

Il progetto permetterà di inquadrare e definire i parametri comportamentali del lupo negli ambienti urbani, periurbani e rurali. Sarà possibile approfondire aspetti inerenti il comportamento dei lupi in caso di incontri con persone, cani, risorse antropogeniche ed individuare elementi ricorrenti, utili alla gestione della specie soprattutto nella gestione del conflitto con le attività umane.